Totoro

Il mio vicino Totoro (となりのトトロ Tonari no Totoro) è un film d'animazione giapponese del 1988, diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli.
E' il cartone preferito da Momochan e quando siamo andati inGiappone a maggio 2012 lei ha ricevuto in regalo dalla nonna un Totoro grigio di pelouche che adora ;)
In Italia il film è approdato il 18 settembre 2009, a ventun'anni di distanza dalla prima proiezione giapponese.


TONARI NO TOTORO (il mio vicino Totoro)
Japan, 86 minuti, animazione, colori, 1988, Miyazaki

La storia è ambientata nell'hinterland della Tokyo degli anni cinquanta. Le sorelline Satsuki e Mei si stanno trasferendo col padre a Tokorozawa, un piccolo villaggio di campagna, il trasferimento serve per andare a vivere più vicini alla loro mamma che è ricoverata in ospedale.
Inizia così il loro viaggio alla scoperta di un mondo nuovo, ma soprattutto alla scoperta della natura. Il loro primo incontro è coi "nerini del buio" o "corrifuliggine" (makkurokurosuke o susuwatari in originale), spiritelli della fuliggine che occupano le vecchie case abbandonate e che solo i bambini possono vedere (gli stessi spiritelli poi ripresi ne La città incantata).
In seguito Mei, esplorando la sua nuova casa e seguendo delle tracce di ghiande, s'imbatte in due spiritelli, uno piccolissimo dal pelo bianco e uno più grande e azzurro: seguendoli fin dentro il grande albero di canfora che domina sulla zona, incontra Totoro, uno spirito buono dall'aspetto un po' pittoresco: un incrocio tra una talpa, un orso e un procione.
È un personaggio che Mei ha già visto in un libro di fiabe, un troll, in giapponese tororu, ma la bambina avendo solo quattro anni ne storpia il nome in totoro.
All'inizio suo padre e sua sorella sono increduli, ma quando non riescono a ritrovarlo non si stupiscono: il padre spiega che è il custode della foresta, e vederlo è un privilegio che non può essere concesso sempre e a tutti.
Una sera, le due bambine vanno incontro al padre alla fermata dell'autobus, sotto la pioggia, e incontrano Totoro, che aspetta un autobus molto speciale, il "Gattobus" (Nekobus), un autobus peloso con muso di gatto e 12 zampe che si muove a grande velocità superando qualunque ostacolo, assecondato dagli alberi che si scostano al suo passaggio, visibile solo a pochi.
Nell'attesa, Satsuki offre un ombrello a Totoro, che le regala dei semi da piantare nel giardino della casa. Totoro infatti è uno spirito della natura, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita, la maturazione. Una notte passa a far spuntare i germogli degli alberi, e poi volando come il vento fa fare un viaggio alle due bambine: forse però è stato solamente un sogno, ma la mattina i germogli sono spuntati veramente.
Un giorno Mei, arrabbiata perché la madre non può ancora tornare a casa e preoccupata per le sue condizioni a causa di un preoccupante telegramma inviato dall'ospedale in assenza del padre, decide di andare da lei per darle una pannocchia di granturco raccolta nel giardino della nonnina. Ma è troppo piccola per affrontare il viaggio sino all'ospedale da sola e infatti si perde. Disperata, Satsuki si rivolge a Totoro che chiama il Gattobus, il quale la porta in un attimo dalla sorella ed infine dalla madre. Ovviamente nessuno dei genitori si accorge di nulla, agli adulti infatti è preclusa la vista di eventi così fantastici, ma alla madre pare di scorgere le due figlie che ridono felici sull'albero del parco dell'ospedale mentre sorpresa trova la pannocchia di Mei sul davanzale della finestra. 
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Per leggere le parole della canzone "Sampo" (walk) cliccate qui ;)

PERSONAGGI
Satsuki Kusakabe (草壁 サツキ Kusakabe Satsuki):
Bambina di undici anni, protagonista della storia.
Mei Kusakabe (草壁 メイ Kusakabe Mei):
Bambina di quattro anni e coprotagonista della storia, insieme alla sorella Satsuki. Essendo ancora molto piccola è molto legata alla sorella e le due passano molto tempo insieme.
Tatsuo Kusakabe (草壁 タツオ Kusakabe Tatsuo): Padre delle due bambine. È professore di archeologia all'università di Tokyo.
Yasuko Kusakabe (草壁 靖子 Kusakabe Yasuko): Madre delle due bambine. A causa della sua malattia è costretta all'ospedale, cosa che la fa stare lontana dalle figlie.
Totoro (トトロ Totoro): Spirito della natura che stringe amicizia con Satsuki e Mei. Il suo aspetto è quello di un grosso animale, incrocio tra un orso e un procione. È un essere calmo e bonario, ama dormire, e può rendersi invisibile a tutti, mostrandosi solo a chi effettivamente desidera. Sembra essere il custode e protettore della foresta.
Gattobus (ネコバス Nekobasu): Bakeneko è una nekomata dall'aspetto a metà tra un gatto e un autobus. Nel film viene usato come mezzo di trasporto, dal momento che grazie alle sue numerose zampe riesce a spostarsi a grande velocità e può rendersi invisibile.
Nonnina (おばあちゃん Obaachan): Anziana signora e nonna di Kanta. Abita nei pressi della casa dei Kusakabe, e le due sorelle si affezionano molto a lei.
Kanta Ōgaki (大垣 寛太 Ōgaki Kanta): Vicino di casa della famiglia Kusakabe, della stessa età di Satsuki. A causa della sua timidezza non riesce subito ad instaurare un buon rapporto con la ragazza, ma la sua curiosità e attrazione nei suoi confronti lo portano spesso nei pressi della casa dei vicini.

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